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Trovati 14 documenti.
E poi, i bambini : i nostri figli al tempo del coronavirus / Massimo Ammaniti
Milano : Solferino, 2020
Abstract: Un tempo i ragazzi si divertivano con mezzi di fortuna in un cortile o sul marciapiedi. Ma ai giovani di oggi è stato negato anche quello. Nei mesi della pandemia, a causa delle restrizioni imposte dal coronavirus, i bambini sono stati cancellati dai provvedimenti governativi. Senza libertà di uscire, i nostri figli sono stati costretti a rinunciare a ritmi e rituali quotidiani e ai rapporti scolastici che ne scandivano l'esistenza e su cui si fonda in parte la loro identità. Hanno vissuto in spazi ristretti, senza poter esprimere la spontanea vitalità nei movimenti, schiavi di tv e tablet. E con un clima soffocante in cui si sono accumulate le tensioni dei genitori per il contagio, le loro apprensioni per le rinunce pesanti, le incertezze lavorative. La situazione degli adolescenti è, se possibile, ancora più complessa: si sono trovati bloccati in famiglia, senza poter incontrare gli amici e il mondo esterno e dovendo limitare poi le modalità della vita sociale. Come usciranno i «coronnial» dal periodo della pandemia con le nuove regole sociali che ancora impone e di fronte a una possibile ripresa dell'epidemia? Come possiamo aiutarli a superare un'esperienza che non ha precedenti per i ragazzi e per i loro genitori?
Didattica a distanza : com'è, come potrebbe essere / Barbara Bruschi, Alessandro Perissinotto
Bari [etc] : GLF Laterza, 2020
Abstract: La didattica a distanza è accusata di impoverire il rapporto docente-studente, di dequalificare il corpo insegnante, di mercificare la conoscenza. Tutte queste accuse sono il cavallo di battaglia di molti docenti; tuttavia non sono pochi quelli che, praticando la nobile arte del fare di necessità virtù, hanno scoperto nel distance learning potenzialità insospettate dai più (ma ampiamente previste dagli studiosi). Questo è dunque un libro di parte, un libro che sta dalla parte di quanti hanno scelto di capire meglio le possibilità della didattica in rete. Liberandosi del pregiudizio che oppone distanza a presenza (concetti, questi, moderatamente conciliabili tra loro) si possono valutare le esperienze positive degli ultimi anni e, soprattutto, di questi ultimi mesi.
Didattica a distanza. Com'è, come potrebbe essere
Laterza, 08/10/2020
Abstract: La didattica a distanza è accusata di impoverire il rapporto docente-studente, di dequalificare il corpo insegnante, di mercificare la conoscenza. Tutte queste accuse sono il cavallo di battaglia di molti docenti; tuttavia non sono pochi quelli che, praticando la nobile arte del fare di necessità virtù, hanno scoperto nel distance learning potenzialità insospettate dai più (ma ampiamente previste dagli studiosi). Questo è dunque un libro di parte, un libro che sta dalla parte di quanti hanno scelto di capire meglio le possibilità della didattica in rete. Liberandosi del pregiudizio che oppone distanza a presenza (concetti, questi, moderatamente conciliabili tra loro) si possono valutare le esperienze positive degli ultimi anni e, soprattutto, di questi ultimi mesi.
Didattica a distanza. Indicazioni metodologiche e buone pratiche per la scuola italiana
Hoepli, 11/09/2020
Abstract: Il Covid19 ha fatto riconsiderare nella scuola italiana il ruolo delle tecnologie didattiche. Dal marzo 2020 la necessità del fare "DAD" ha messo d'emblée i docenti italiani a improvvisarsi "docenti a distanza". Tolte le eccezioni, in massima parte è stato un lodevole tentativo di non interrompere il contatto con studenti e famiglie. Ma senza le premesse che una "formazione a distanza" richiede: una chiara progettazione dell'offerta formativa, la formazione dei soggetti chiamati in causa, l'attenzione a privacy e sicurezza degli utenti. Nella prima parte sono illustrate le premesse metodologiche, le normative e le linee organizzative in vista di future applicazioni. Con particolare attenzione al tema della privacy e dei regolamenti e misure di sicurezza opportune.La seconda parte è sviluppata attorno alle indicazioni che l'autore ha preparato tra marzo e aprile, in pieno lockdown, per i docenti dell'Istituto che dirige: 250 docenti di discipline di Liceo Scientifico SA e ITIS. Dove le tecnologie didattiche erano presenti, ma poco o nulla utilizzate per la DAD. Infine le indicazioni e suggerimenti per l'a.s. 2020/21 e oltre. Per non disperdere le esperienze nate, pensando ad applicazioni blended possibili. Puntando alle tecniche didattiche che meglio si prestano alla didattica a distanza.
I bambini sono sempre gli ultimi. Come le istituzioni si stanno dimenticando del nostro futuro
BUR, 13/10/2020
Abstract: Sono almeno vent'anni che genitori e professionisti dell'educazione assistono al progressivo abbandono dell'infanzia da parte delle istituzioni, ma mai come durante la recente emergenza legata al Covid-19 la realtà dei fatti è stata sotto gli occhi di tutti. Il momento per interrogarsi davvero sulla situazione dei bambini nel nostro Paese, quindi, non può più essere rimandato, ed è necessario cominciare dalle domande fondamentali: quando abbiamo smesso di occuparci di infanzia? Chi sono stati i principali agenti di questo disastro e, soprattutto, esiste un modo per rimettere i più piccoli al centro delle preoccupazioni istituzionali? A queste domande risponde Daniele Novara, esperto di riferimento italiano sui temi della pedagogia e dell'educazione, e che per primo ha lanciato l'allarme sulla scuola durante la pandemia, dando voce al dissenso delle famiglie e dei professionisti dell'educazione verso uno Stato indifferente, con una riflessione ad ampio raggio sulla considerazione di cui (non) godono i più giovani nel nostro Paese e su cosa dovrebbero fare genitori, educatori e politici per rimettere infanzia e educazione al centro del dibattito. Perché i bambini sono, più di ogni altra cosa, il nostro futuro. E ogni giorno ce ne dimentichiamo un po' di più.
Milano : Rizzoli, 2020
Abstract: Sono almeno vent'anni che genitori e professionisti dell'educazione assistono al progressivo abbandono dell'infanzia da parte delle istituzioni, ma mai come durante la recente emergenza legata al Covid-19 la realtà dei fatti è stata sotto gli occhi di tutti. Il momento per interrogarsi davvero sulla situazione dei bambini nel nostro Paese, quindi, non può più essere rimandato, ed è necessario cominciare dalle domande fondamentali: quando abbiamo smesso di occuparci di infanzia? Chi sono stati i principali agenti di questo disastro e, soprattutto, esiste un modo per rimettere i più piccoli al centro delle preoccupazioni istituzionali? A queste domande risponde Daniele Novara, esperto di riferimento italiano sui temi della pedagogia e dell'educazione, e che per primo ha lanciato l'allarme sulla scuola durante la pandemia, dando voce al dissenso delle famiglie e dei professionisti dell'educazione verso uno Stato indifferente, con una riflessione ad ampio raggio sulla considerazione di cui (non) godono i più giovani nel nostro Paese e su cosa dovrebbero fare genitori, educatori e politici per rimettere infanzia e educazione al centro del dibattito. Perché i bambini sono, più di ogni altra cosa, il nostro futuro. E ogni giorno ce ne dimentichiamo un po' di più.
Milano : DeAgostini, 2020
Abstract: E chi se lo aspettava, che succedesse proprio qui, proprio a noi? Una mattina ci siamo svegliati, e improvvisamente eravamo in balia di una gigantesca tempesta. Il Covid- 19, l'ansia, la paura, il lock-down... era tutto un enorme vortice che minacciava di inghiottirci. Ne avremmo fatto volentieri a meno. Ma è accaduto. A ben guardare, però, la mareggiata non ha lasciato dietro di sé solo detriti, ma anche un piccolo tesoro. Mentre la tempesta colpiva forte abbiamo imparato il valore del tempo trascorso in famiglia, con i nostri figli. Li abbiamo visti con occhi diversi, in alcuni casi li abbiamo riscoperti. Abbiamo imparato molto su di loro, ma anche su noi stessi, come genitori e come persone. Perché ciò che ha sconvolto il mondo, ha cambiato anche il nostro modo di essere famiglia. Questo libro parte proprio da quel "tesoro", rielaborando ciò che è accaduto in molte famiglie e mettendo a fuoco un percorso di resilienza e apprendimento articolato in sei lezioni. Lezioni che abbiamo appreso in questo tempo così speciale, acquisendo nuove competenze che, se le riguardiamo da fuori prendendone consapevolezza, possono davvero aiutarci ad affrontare tutte le difficoltà e tutte le prove che appartengono al nostro mandato educativo di genitori. Non solo in tempo d'emergenza, ma anche nel tempo normale della vita. Mentre la tempesta colpiva forte è un'occasione preziosa per rivedere e condividere quanto abbiamo imparato e messo via nel nostro "kit degli attrezzi" per affrontare le sfide che ogni giorno, come mamme e papà, dobbiamo giocare nel territorio di crescita dei nostri figli. Perché le tempeste della vita possono spezzarci. O migliorarci.
Milano : DeAgostini, 2020
Abstract: Il 23 gennaio 2020 Matteo compie dodici anni. Ha organizzato una festa spettacolare per divertirsi con i suoi amici, e non sta più nella pelle al pensiero. Purtroppo per lui, però, all'alba di quel giorno la sua città si risveglia blindata. Matteo infatti vive a Wuhan, in Cina, e le autorità hanno autorizzato quella che sarà la più lunga quarantena dell'epoca contemporanea. Circa sessanta milioni di persone, l'intera regione dello Hubei, resteranno isolati nelle loro case fino all'8 aprile, a causa di una misteriosa polmonite: quella provocata dal virus del covid-19. È il lockdown. Per Matteo comincerà una vita molto diversa, tutta consumata tra le mura dell'appartamento che divide con sua madre Sara, veterinaria e docente all'università della città. Fra videolezioni in solitaria e tragicomiche avventure con i gattini Gingy e Deawy, Matteo e Sara affronteranno nuovi problemi e preoccupazioni inedite, a partire dalle questioni più banali... Come ci si procaccia il cibo in una città blindata? In un mondo che sembra scivolare nel panico e cambiare di continuo i punti di riferimento, Matteo e Sara trovano la forza di resistere nelle persone che li circondano. Vicini di casa, compagni di giochi, colleghi: Wuhan si stringe attorno a loro come un abbraccio, li coccola e li rallegra. Ed è così che il saluto mattutino di Sara, nella chat che è uno dei pochi canali di comunicazione con l'esterno, diventa un mantra carico di positività: "Buongiorno, Wuhan!". Età di lettura: da 11 anni.
Cosa succede a settembre? Scuola e didattica a distanza ai tempi del COVID-19
Laterza, 30/06/2020
Abstract: Cosa è successo al mondo della scuola durante l'emergenza COVID-19? La didattica a distanza ha funzionato o no? E cosa succederà a settembre? Il mondo della scuola e della formazione è stato costretto in pochi mesi a cambiamenti radicali, che hanno suscitato – non solo in Italia – un dibattito assai acceso. Questo saggio di Gino Roncaglia – tra i massimi esperti italiani di digitale e didattica – ne offre un primo bilancio e propone, sulla base di un'analisi chiara e articolata, suggerimenti e indicazioni per la scuola che verrà.
La street art ai tempi del coronavirus / Xavier Tapies
Milano : L'ippocampo, 2020
Abstract: C'è stata un'esplosione di street art in risposta alla crisi globale del coronavirus. C'è qualcosa in quest'arte che la rende unica nel documentare i nostri sentimenti contrastanti. Alcuni dei più noti artisti di strada - Pøbel, Gnasher, Ragazzini, Rasmus, Balstrom - hanno tratto ispirazione dalla pandemia e dal lockdown per ideare audaci capolavori. Ma sono emersi anche tanti nuovi talenti, da San Paolo a Teheran fino a Shanghai. Questo volume raccoglie i più significativi messaggi tracciati sui muri in questi strani tempi, che di certo lasceranno il segno. Ancora una volta la street art dimostra la sua pertinenza... e impertinenza.
La didattica a distanza : funziona, se sai come farla / Luca Toselli
Milano : Sonda, 2020
Abstract: L'emergenza Covid-19 ha portato alla ribalta la formazione a distanza, con tutte le sue problematiche ma anche le sue mille opportunità: come possiamo farla convivere in armonia con la didattica tradizionale in presenza? A questa domanda, cruciale per il futuro del mondo della scuola, risponde il docente Luca Toselli, che di Didattica a distanza si occupa da molti anni e che l'ha sperimentata con successo con i suoi studenti durante il lockdown. Con uno stile chiaro e diretto, presenta le migliori pratiche e i comportamenti più efficaci che rendono possibile l'insegnamento a distanza. Con tanti esempi, testimonianze e attività che possono servire da spunto non solo agli insegnanti, ma anche ai genitori. Didattica in presenza e didattica a distanza non vanno viste in contrapposizione, ma come due alleati.
101 idee per insegnare oltre la distanza / a cura di Ricerca & sviluppo Erickson
Trento : Erickson, 2020
Abstract: Le fragilità emerse a seguito della pandemia Covid-19 non hanno purtroppo risparmiato il mondo della scuola e dell'educazione più in generale. Tuttavia, al fianco delle numerose criticità emerse, il Sistema Scuola ha vissuto anche uno straordinario momento di sperimentazione didattica e organizzativa: dovendo ripensare la propria quotidianità, i propri strumenti, le proprie relazioni nel distanziamento fisico, la crisi è diventata per molti un'occasione per riuscire ad andare «oltre la distanza», sviluppando una scuola di vicinanza e senza trasformare il distanziamento fisico in distanza sociale. In questo volume raccogliamo e sistematizziamo le migliori 101 idee emerse: suggerimenti, spunti, metodologie, strumenti e tracce a cui ispirarsi per ripensare la didattica in una modalità integrata tra presenza, distanza, analogico e digitale. Per una scuola che sia in grado di affrontare la sfida del rinnovamento pedagogico e organizzativo e di promuovere inclusione.
101 idee per organizzare la scuola oltre la distanza / a cura di Laura Biancato
Trento : Erickson, 2020
Abstract: L'onda d'urto della pandemia Covid-19 ha impattato sul sistema scolastico nazionale in modo significativo, ma ha anche scatenato energie nuove e mosso risorse professionali impensabili. In questo volume proponiamo un contributo alla ripartenza delle scuole: una raccolta di 101 idee per la scuola che non si ferma e che, in verità, non si è mai fermata. Al di là dei vincoli che necessariamente gravano sugli istituti scolastici in termini di prevenzione e tutela della salute, la scuola italiana riparte con infinite competenze in più, nuove idee e nuove motivazioni. Sarà di nuovo ciò che deve essere: una scuola in presenza, senza dimenticare il supporto delle tecnologie digitali e della rete. 101 idee, frutto dell'esperienza e della riflessione di quanti hanno da sempre lavorato su percorsi di cambiamento e innovazione nelle metodologie e nella didattica e vogliono dare un contributo operativo affinché questo patrimonio di esperienze non si disperda.
Ci baciamo a settembre / a cura di Marco Erba
Rizzoli, 2020
Abstract: Durante la quarantena hanno parlato tutti: virologi, politici, giornalisti, ministri, professori, presidi, opinionisti, esperti e inesperti, leoni da tastiera. Ma i ragazzi? Loro, dove sono finiti? Non li abbiamo più sentiti passare per le strade deserte, non li abbiamo visti in piazza e al parco, non hanno più potuto affollare i locali della movida, non sono più andati a scuola, non hanno più riempito i centri sportivi. Allora, dove si sono cacciati? Come hanno vissuto la quarantena? Abbiamo voluto chiederglielo. Ci hanno risposto così.