Questo sito non utilizza cookie di profilazione, ma solo cookie tecnici per il funzionamento delle pagine.
Abstract: Dal 2008 al 2016 il leader del mondo libero è stato un uomo nero. Barack Obama, eletto nel panico diffuso, nel corso di due mandati è emerso come una forza altamente stabilizzante. Lui, la sua famiglia e la sua amministrazione sono stati l'immagine della facilità con la quale i neri hanno potuto integrarsi nella tradizione della cultura, della politica e del mito americano. Ma il potere simbolico di quel buon governo ha fatto paura al suprematismo bianco e ai suoi sostenitori, ed è stata quella paura a conferire a Donald Trump un potere sufficiente a garantirgli l'elezione. Trump ha fatto della negazione dell'eredità del suo predecessore la base della propria, diventando il primo presidente la cui intera esistenza politica dipende da quella di un presidente nero. Ta-Nehisi Coates firma otto saggi potenti, uno per ogni anno della presidenza di Obama, che è stato anche il diretto responsabile dell'affermazione di voci, idee e movimenti nuovi e dell'ascesa di una schiera di scrittori e giornalisti neri, Coates compreso, che hanno trovato nella sua presidenza suolo fertile per manifestare e far crescere il loro talento.
Titolo e contributi: Otto anni al potere : una tragedia americana / Ta-Nehisi Coates ; traduzione di Giulio D'Antona
Pubblicazione: Milano : Bompiani, 2018
Descrizione fisica: 475 p. ; 21 cm
EAN: 9788845296994
Data:2018
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 1 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
---|---|---|---|---|---|
SONDRIO BIBLIOTECA | STORIA NORDAMERICA 973.932 COATT_O | S1C-72469 | Su scaffale | Disponibile |
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag